venerdì 29 aprile 2016
L’ESEMPIO DI CATERINA, IL FUOCO DELL’AMORE DI CRISTO CHE BRUCIA NEL CUORE…
- Scritto il
Nella memoria di santa Caterina, il 29 aprile, voglio sottolineare che questa ragazza straordinaria – che è stata proclamata Dottore della Chiesa, Patrona d’Italia, di Roma e compatrona d’Europa, era semplicemente Caterina Benincasa: quando scriveva queste lettere (andando anche di persona, a piedi, fino ad Avignone, per riportare il Papa a Roma e salvare la Chiesa) era una giovane donna analfabeta sui venti anni, di famiglia popolare, laica e terziaria domenicana.
Agli amici che la seguivano ripeteva: “Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”.
Di Caterina parlò Dio stesso alla mistica Maria Valtorta, in un dettato indirizzato a papa Pio XII: «Altri tuoi predecessori ascoltarono i miei mezzi. e se la chiesa è ancora romana è perché un Pontefice si arrese a Caterina.»
Quindi, mentre ammiriamo la fede, la carità e il coraggio di Caterina, dobbiamo ammirare anche l’umiltà di papi, vescovi e cardinali che – pur immersi in costumi corrotti – seppero ascoltare i richiami veementi di una giovane donna riconoscendo nella sua voce il richiamo di Dio stesso. Sciagurata quell’epoca in cui i Pastori della Chiesa non sanno riconoscere la voce dello Spirito e non vogliono seguirla, per obbedire invece alle potenze delle ideologie mondane.
Ed ecco le parole ardenti di Caterina che hanno cambiato la storia della Chiesa.
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“Io Catarina, serva e schiava de’ servi di Gesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue Suo; con desiderio di vedervi fondato in vero lume …
Ora è tempo vostro da sguainare questo coltello; odiare il vizio in voi e nei sudditi vostri, e nei ministri della Santa Chiesa.
In voi, dico; perché in questa vita veruno è senza peccato: e la carità si debbe prima muovere da sé, usarla prima in sé coll’affet- to delle virtù, e nel prossimo nostro.
Sicché, tagliare il vizio; e se il cuore della creatura non si può mutare, né trarlo de’ difetti suoi, se non quanto Dio nel trae, e la creatura si sforzi coll’auditorio di Dio a trarne il veleno del vizio; almeno, santissimo Padre, siano levati dalla Santità vostra il disordinato vivere e’ scelerati modi e costumi loro …
E perciò, se io parlo quello che pare che sia troppo e suoni presunzione; il dolore e l’amore mi scusi dinnazi a Dio e alla Santità vostra.
Ché, dovunque io mi volgo, non ho dove riposare il capo mio.
Se io mi volgo costì (che dove è Cristo, debbe esser vita aeterna); e io vedo che nel luogo vostro, che sete Cristo in terra, si vede l’inferno di molte iniquità, col veleno dell’amore proprio …
Riluca nel petto vostro la margarita della santa giustizia, senza veruno timore”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a papa Urbano VI)
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“Soltanto passando attraverso il crogiolo sarete quello che dovrete essere, il dolce vicario di Cristo in Terra! … Fate dunque tutto quello che è in vostro potere acciocché non veniate ad agire secondo la volontà degli uomini, piuttosto secondo la volontà di Dio che altro non chiede, e per lo quale motivo vi ha posto a sì tanto supremo vicariato.
Ma voi avete bisogno dell’aiuto di Gesù Cristo Crocifisso e con voi i vescovi che sono chiamati a consigliarvi, perocché molti sono fra loro corrotti e neanco ferven
L’ESEMPIO DI CATERINA, IL FUOCO DELL’AMORE DI CRISTO CHE BRUCIA NEL CUORE…
- Scritto il
Agli amici che la seguivano ripeteva: “Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”.
Di Caterina parlò Dio stesso alla mistica Maria Valtorta, in un dettato indirizzato a papa Pio XII: «Altri tuoi predecessori ascoltarono i miei mezzi. e se la chiesa è ancora romana è perché un Pontefice si arrese a Caterina.»
Quindi, mentre ammiriamo la fede, la carità e il coraggio di Caterina, dobbiamo ammirare anche l’umiltà di papi, vescovi e cardinali che – pur immersi in costumi corrotti – seppero ascoltare i richiami veementi di una giovane donna riconoscendo nella sua voce il richiamo di Dio stesso. Sciagurata quell’epoca in cui i Pastori della Chiesa non sanno riconoscere la voce dello Spirito e non vogliono seguirla, per obbedire invece alle potenze delle ideologie mondane.
Ed ecco le parole ardenti di Caterina che hanno cambiato la storia della Chiesa.
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“Io Catarina, serva e schiava de’ servi di Gesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue Suo; con desiderio di vedervi fondato in vero lume …
Ora è tempo vostro da sguainare questo coltello; odiare il vizio in voi e nei sudditi vostri, e nei ministri della Santa Chiesa.
In voi, dico; perché in questa vita veruno è senza peccato: e la carità si debbe prima muovere da sé, usarla prima in sé coll’affet- to delle virtù, e nel prossimo nostro.
Sicché, tagliare il vizio; e se il cuore della creatura non si può mutare, né trarlo de’ difetti suoi, se non quanto Dio nel trae, e la creatura si sforzi coll’auditorio di Dio a trarne il veleno del vizio; almeno, santissimo Padre, siano levati dalla Santità vostra il disordinato vivere e’ scelerati modi e costumi loro …
E perciò, se io parlo quello che pare che sia troppo e suoni presunzione; il dolore e l’amore mi scusi dinnazi a Dio e alla Santità vostra.
Ché, dovunque io mi volgo, non ho dove riposare il capo mio.
Se io mi volgo costì (che dove è Cristo, debbe esser vita aeterna); e io vedo che nel luogo vostro, che sete Cristo in terra, si vede l’inferno di molte iniquità, col veleno dell’amore proprio …
Riluca nel petto vostro la margarita della santa giustizia, senza veruno timore”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a papa Urbano VI)
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“Soltanto passando attraverso il crogiolo sarete quello che dovrete essere, il dolce vicario di Cristo in Terra! … Fate dunque tutto quello che è in vostro potere acciocché non veniate ad agire secondo la volontà degli uomini, piuttosto secondo la volontà di Dio che altro non chiede, e per lo quale motivo vi ha posto a sì tanto supremo vicariato.
Ma voi avete bisogno dell’aiuto di Gesù Cristo Crocifisso e con voi i vescovi che sono chiamati a consigliarvi, perocché molti sono fra loro corrotti e neanco ferventi sacerdoti, liberatevi di costoro, ponete il vostro santo desiderio in Cristo Gesù, ripudiate i sollazzamenti del marciume della corruzione, abbiatelo a distinguere da questo: se non sapete soffrire, non siete degno!
Voi fate le veci del dolce Cristo Gesù, e come Lui dovete desi-derare soltanto il bene delle anime, dovete bere il calice dell’amarezza, dovete farvi dare il fiele.
Oh quanto sarà beata l’anima vostra e mia che io vegga voi essere cominciatore di tanto bene”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a papa Gregorio XI)
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“Adunque seguitate quelli veri pastori che seguitaro Cristo Crocifisso”
(SANTA CATERINA DA SIENA)
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“Aprite l’occhio e guardate la perversità della morte che è venuta nel mondo, e singularmente nel corpo della santa chiesa. oimé, scoppi lo cuore e l’anima vostra a vedere tante offese di dio! … Ahimé, basta tacere! gridate con centomila lingue. Vedo che, per lo tacere, lo mondo è guasto, la Sposa di cristo è impallidita”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a un grande prelato)
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“Io, se fussi in voi, temerei che il divino giudicio venisse sopra di me”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a papa Gregorio XI)
ti sacerdoti, liberatevi di costoro, ponete il vostro santo desiderio in Cristo Gesù, ripudiate i sollazzamenti del marciume della corruzione, abbiatelo a distinguere da questo: se non sapete soffrire, non siete degno!
Voi fate le veci del dolce Cristo Gesù, e come Lui dovete desi-derare soltanto il bene delle anime, dovete bere il calice dell’amarezza, dovete farvi dare il fiele.
Oh quanto sarà beata l’anima vostra e mia che io vegga voi essere cominciatore di tanto bene”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a papa Gregorio XI)
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“Adunque seguitate quelli veri pastori che seguitaro Cristo Crocifisso”
(SANTA CATERINA DA SIENA)
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“Aprite l’occhio e guardate la perversità della morte che è venuta nel mondo, e singularmente nel corpo della santa chiesa. oimé, scoppi lo cuore e l’anima vostra a vedere tante offese di dio! … Ahimé, basta tacere! gridate con centomila lingue. Vedo che, per lo tacere, lo mondo è guasto, la Sposa di cristo è impallidita”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a un grande prelato)
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“Io, se fussi in voi, temerei che il divino giudicio venisse sopra di me”.
(SANTA CATERINA DA SIENA, Lettera a papa Gregorio XI)
http://www.antoniosocci.com/lesempio-caterina-fuoco-dellamore-cristo-brucia-nel-cuore/#more-4385
29 aprile 2012 – Il primo Segreto del Libro della Verità rivela il complotto contro la Chiesa da parte dei gruppi Massonici
Mia amatissima figlia, ti è stato dato un Dono che molti, per paura, avrebbero rifiutato. A motivo delle grazie che ti sono state conferite, della forza che hai ricevuto e del Fuoco dello Spirito Santo, sei armata di tutto punto per proclamare le profezie promesse al mondo tanto tempo fa. La profezia trasmessa a Daniele, quando gli fu detto di sigillare il Libro della Verità fino alla fine dei tempi, allorché il contenuto sarebbe stato rivelato, ormai sta per realizzarsi. Le rivelazioni trasmesse anche a Giovanni l’Evangelista furono rese note solo in parte, ma alcuni segreti gli furono mostrati nel Rotolo dei Sette Sigilli. Non gli fu concessa l’autorità di svelarne il contenuto. Egli, invece, ricevette l’istruzione di chiudere il rotolo e di mangiarlo, in modo che i Sigilli non potessero essere aperti, né il contenuto rivelato fino a quest’epoca. Nell’ingerire il Rotolo fu fornito un indizio all’Umanità.
La Verità è amara da ingerire e fa paura. Essa può anche offendere coloro che professano di conoscere tutto del piano di Dio per l’Umanità. Eppure, la Verità, il potente Amore che Dio ha per ogni singola persona su questa Terra, è dolce per coloro che l’accettano come il Vero. La Verità è che solo Io, Gesù Cristo, posso rivelare i segreti dati a Giovanni l’Evangelista. La dolce Verità sarà accolta con amore da coloro che seguono gli Insegnamenti di Dio. Essa può causare paura, ma il Potere di Dio supererà tutto il male ed ogni persecuzione, perché Egli può fare qualsiasi cosa.
Il primo segreto sta nel fatto che i gruppi Massonici costituiti nel Medioevo hanno tramato contro Dio e tutte le Sue Opere. La loro fedeltà è verso il maligno. Egli, Satana, è il loro dio ed essi sono orgogliosi di rendergli omaggio, attraverso le messe nere.
Poi c’è la Santa Sede che, sin dal 1967, è stata sottoposta ad un feroce attacco da parte di questo gruppo. Lentamente, essi si sono infiltrati nella Mia Chiesa, non solo all’interno del Vaticano, ma nei ranghi della società di ogni paese. La loro deliberata contaminazione della Mia Chiesa ha portato ad infliggere delle malvagie atrocità su delle vittime innocenti. Il loro amore per il denaro ed il potere è niente in confronto alla nauseabonda devozione che mostrano nei confronti del re della menzogna, Satana stesso. In segreto, egli viene adorato apertamente all’interno dei gruppi. In certi ambienti, sacerdoti ed altri servitori consacrati, tra i quali vescovi e cardinali, si sono schierati con questo gruppo. Gli atti malvagi a cui partecipano sono troppo gravi per rivelarli a voi, ma sappiate che essi offrono dei sacrifici umani al maligno nelle chiese istituite per offrire la Santa Eucaristia nella Santa Messa.
Questo gruppo, così attento a nascondere le sue vere attività agli autentici e santi sacerdoti, ai santi vescovi, ai santi cardinali e ad altri servitori consacrati, commette degli atti vili. Essi odiano Dio con una ferocia tale che vi sconvolgerebbe. I poteri conferiti loro da Satana, hanno fatto sì che la loro malvagità, la loro cupidigia, la loro lussuria e deviazioni sessuali siano ben accette dai loro sostenitori in tutti i paesi. Si salutano l’un l’altro con dei segnali occulti, volti a dimostrare fedeltà reciproca.
Una cosa è certa. I loro atti malvagi perverranno al termine e, a meno che non si rivolgano a Me durante l’Avvertimento, avranno poco tempo prima di essere gettati nei laghi di fuoco, dove subiranno una terribile persecuzione per l’eternità.
Essi hanno ideato e fomentato l’apostasia che esiste in tutto il mondo. Hanno raggiunto tutto ciò infiltrandosi nella Mia Chiesa.
Il vostro amato Gesù
L’Agnello di Dio
https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/05/19/29-aprile-2012-il-primo-segreto-del-libro-della-verita-rivela-il-complotto-contro-la-chiesa-da-parte-di-gruppi-massonici/
First Secret in Book of Truth reveals plot against the Church by Masonic Groups
The prophecy given to Daniel when he was told to seal up the Book of Truth until the end times, when the contents would be revealed, has now come to be.
Revelations given also to John the Evangelist were given only in part but some secrets were shown to him in The Scroll of the Seven Seals.
He was not granted the authority to disclose the contents. Instead he was instructed to put the scroll down and eat it so that the seals could not be broken nor the contents revealed until this era. By swallowing the scrolls a clue was given to humanity.
Bitter to eat, the Truth causes fear. It can also offend those who profess to know all God’s plan for humanity. Yet the Truth, the powerful love that God has for every single person on this earth, is sweet for those who acknowledge the Truth.
The Truth is that only I, Jesus Christ, can reveal the secrets given to John the Evangelist. The sweet truth will be welcomed with love by those who follow God’s teachings.
It may cause fear, but God’s power will overcome all evil and all persecution for He can do anything.
The first secret lies in the fact that God and all His works have been plotted against by Masonic groups established in the Middle Ages.
Their allegiance is to the evil one. He, Satan, is their God and they are proud to pay homage to him through black masses.
Then there is the Holy See, which has been under fierce attack by this group since 1967. Slowly they have infiltrated My Church, not just within the Vatican, but within the ranks beyond in every country.
Their deliberate contamination of My Church has resulted in evil atrocities inflicted on innocent victims.Their love of money and power is nothing compared with the sickening devotion they show to the king of lies, Satan himself.
He is openly worshipped in groups and in secret. Priests and other holy servants including bishops, cardinals have aligned themselves have aligned themselves in certain quarters in certain quarters with this group.
The evil acts they participate in are too serious to reveal to you but know that they offer human sacrifices to the evil one in churches set up to offer the Holy Eucharist of the Holy Mass.
This group, so careful to hide their true activities from those genuine and holy priests, holy bishops, holy cardinals and other sacred servants commit vile acts.
They hate God with a ferocity that would shock you. The powers given to them by Satan has meant that their wickedness, greed, lust and sexual deviations are welcomed by their followers in all countries.
They greet each other with private signals designed to show allegiance to each other.
One thing is certain. Their wicked acts will come to an end and, unless they turn to Me during The Warning, they will have little time left before they are cast into the lakes of fire where they will suffer a terrible persecution for eternity.
They have created and stirred up the apostasy that exists all over the world.
They achieved this by infiltrating My Church.
Your beloved Jesus
Lamb of God
29 aprile 2011 – L’umiltà è una qualità indispensabile per entrare nel Paradiso
Mia amatissima figlia, l’umiltà è una lezione, che devono imparare tutti quelli che desiderano entrare nel Mio Regno.
L’umiltà dichiara la vostra piccolezza ai
Miei Occhi mentre onorate Me, il vostro Salvatore, il Figlio di Dio
fatto uomo. Senza di essa si va incontro all’orgoglio. Ciò non è di
alcuna utilità, se volete dichiararvi idonei per il Mio Regno.
Nel mondo d’oggi l’umiltà non è
accettabile, poiché è un’epoca in cui, sia l’assertività sia un certo
desiderio di riuscire a migliorare sé stessi, prima degli altri, vengono
considerati delle qualità ammirevoli.
Quelli che, nel mondo, non si
esaltano o non si spingono avanti con sicurezza ed arroganza vengono
ignorati. Le loro caratteristiche di umiltà e generosità verso gli altri
sono considerate delle debolezze: non vale la pena preoccuparsi di
stare in loro compagnia. Eppure, la virtù opposta all’orgoglio è la
chiave per entrare nel Regno del Cielo. Così, ciò che in questa vita
viene considerato un approccio di successo per procurarsi la chiave del
benessere e delle ricchezze, è proprio la formula che vi condurrà nelle
tenebre dopo la morte.
Ciò che è veramente importante, è in
primo luogo l’umiltà, allorché voi riconoscete di dover servire il
vostro Artefice e Creatore. Dichiarando la vostra insignificanza, voi
proclamate la Gloria di Dio.
L’umiltà è una virtù, che non è soltanto
preziosa ai Miei Occhi, ma una parte importante del vostro sviluppo
spirituale. Implica mettere gli altri davanti a voi stessi, per la
Gloria di Dio. Eppure è così facile cadere in stato di orgoglio molto
rapidamente.
Avvertimento alle anime elette
Prendete coloro che hanno lavorato duramente per edificare la loro vita spirituale al fine di compiacerMi e poi considerate quelle anime fortunate alle quali sono stati dati dei Doni mentre, per mezzo del Potere dello Spirito Santo, agiscono quali veggenti in tutto il mondo. Molto spesso, avendo ottenuto queste grazie, esse cominciano sottilmente a considerare sé stesse più speciali dei loro fratelli e sorelle. Si vantano dei Doni che possiedono. Allora diventano selettivi riguardo al come condividere questi Doni. La loro auto-glorificazione influisce poi sulla loro abilità d’impartire la Verità. Quello che essi hanno dimenticato è che tutti i Doni che hanno ricevuto, vengono da Me. Io amo tutti. Essi hanno ricevuto questi Doni per essere condivisi, ma proprio come Io ho elargito questi Doni a tali anime elette per il bene degli altri, così posso anche riprenderglieli.
Prendete coloro che hanno lavorato duramente per edificare la loro vita spirituale al fine di compiacerMi e poi considerate quelle anime fortunate alle quali sono stati dati dei Doni mentre, per mezzo del Potere dello Spirito Santo, agiscono quali veggenti in tutto il mondo. Molto spesso, avendo ottenuto queste grazie, esse cominciano sottilmente a considerare sé stesse più speciali dei loro fratelli e sorelle. Si vantano dei Doni che possiedono. Allora diventano selettivi riguardo al come condividere questi Doni. La loro auto-glorificazione influisce poi sulla loro abilità d’impartire la Verità. Quello che essi hanno dimenticato è che tutti i Doni che hanno ricevuto, vengono da Me. Io amo tutti. Essi hanno ricevuto questi Doni per essere condivisi, ma proprio come Io ho elargito questi Doni a tali anime elette per il bene degli altri, così posso anche riprenderglieli.
L’auto-glorificazione vi impedisce di
seguire veramente i Miei passi. Imparate ad essere umili, pazienti e
privi di orgoglio. Se lavorate in vista dell’umiltà, vi sarà dato un
posto particolare nel Mio Cuore. Sebbene Io selezioni alcune persone
quali anime elette, esse debbono considerare questo come un Dono. Non
devono mai pensare di essere più importanti degli altri, ai Miei Occhi,
perché Io amo tutti. Tuttavia, ricompenserò l’opera buona, una volta che
verrà mostrata umiltà a Me e ai vostri fratelli e sorelle.
Il vostro amorevole Salvatore
Gesù Cristo
Gesù Cristo
Questa volta vengo a rinnovare la Terra per ristabilire il Mio Regno sulla Terra
29 aprile 2014
Questa volta vengo a rinnovare la Terra per ristabilire il Mio Regno sulla Terra
Mia amata figlia prediletta, molti potrebbero chiedersi come Dio, Padre Onnipotente Creatore di tutto ciò che è e sarà per sempre, possa soffrire. La verità è che Mio Padre, perfetto in tutto ciò che può essere, è infuso di Amore. Poiché Egli è il Creatore dell’Amore, quando viene rifiutato questo provoca molto dolore nel Suo Cuore.
I figli di Dio hanno respinto il suo Grande Dono del Paradiso con il peccato di Adamo ed Eva, quando essi persero il Suo Favore. Al contrario, essi si lasciarono sedurre dall’astuto inganno posto davanti a loro dal maligno. Quanto ha sofferto Mio Padre allora a causa di questo tradimento e quanto Egli soffre ancora a causa del peccato di tradimento nel mondo di oggi . Nulla è cambiato, tranne il miracolo della Redenzione che Egli ha lasciato in eredità al mondo con il Mio Sacrificio per l’umanità.
L’Amore di Mio Padre per tutti voi è così Grande che il Suo Dolore, causato dalla cecità e dal rifiuto della Sua Grande Misericordia da parte dell’uomo, è comunque un Suo Dono all’umanità. A causa del Suo Dolore, Egli si strugge per le anime e, così, cerca e afferra anche i non credenti più restii. A coloro che non credono in Dio, ma che vogliono una prova e un segno che porteranno conforto alla loro miseria, dico questo. Io, Gesù Cristo, sono venuto la prima volta non solo per salvare coloro che accettavano la Verità, ma sono venuto per salvare anche coloro che erano incapaci di credere in Dio. Faccio lo stesso ora. Mentre i credenti litigano tra di loro, discutendo se sono Io, Gesù Cristo, o no, che in questo momento comunico con il mondo, Io vi prometto questo. Vi dimostrerò, per il Mio Amore per voi, che sono davvero Io che vi parlo adesso e che sono stato mandato, ancora una volta, dal Padre Mio per salvarvi.
Questa volta vengo a rinnovare la Terra, per ristabilire il Mio Regno sulla Terra – il Paradiso creato dal Padre Mio, per Adamo ed Eva. L’alba di quel giorno giungerà presto, e prima che giunga quel momento, Io illuminerò la vostra mente, il vostro corpo e la vostra anima. Io vi stupirò con il Mio Potere, la Mia Divinità, ma voi sentirete un tale slancio d’amore che non avrete alcun dubbio che questo non possa che venire da Me. Questa è la Mia Promessa. Sono i figli di Dio che non Lo conoscono e non credono in Lui, che Io raggiungerò per primi. La maggior parte di loro arriverà correndo da Me, perché non avranno idee preconcette che possono derivare da troppa conoscenza di questioni spirituali. Allo stesso tempo, voglio raggiungere quelle anime che sono in un grande buio, che sono disperate, perdute e colme di grande dolore nei loro cuori. Così, quando sarete pronti ad ascoltare la Mia Parola qui contenuta, sappiate che i Miei Messaggi non sono destinati solo a quelli che Mi amano ma che vengono dati anche per arrivare a voi.
Vi dono la pace. Vi porto una grande notizia, poiché ho preparato per voi un futuro glorioso, in cui la morte non avrà più alcun potere su di voi. Attendo quel giorno con grande gioia. Vi prego di aspettare con pazienza e fiducia perché, quando aprirò il vostro cuore, le vostre preoccupazioni non esisteranno più.
Il vostro amato Gesù
https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/05/04/29-aprile-2014-questa-volta-vengo-a-rinnovare-la-terra-per-ristabilire-il-mio-regno-sulla-terra/
Segni o coincidenze?
In questi ultimi tempi sono avvenuti dei segni legati ad eventi, oggetti o luoghi religiosi che hanno colpito l’immaginario collettivo.
Certo gli atei non potranno mai ammettere che il Cielo invii dei segnali per avvertirci o ammonirci e questo semplicemente perché non credono nell’esistenza di Dio, (anche se però molti di loro mostrano di essere superstiziosi e pensano che ad esempio se un gatto nero attraversa la strada allora qualcosa andrà male).
Chi crede pensa che Dio si serva ogni tanto di segni non ordinari per mettere in allerta le proprie creature su quello che potrebbe succedere se non cambiano condotta. Infatti il credente pensa giustamente che essendo Dio un Padre Misericordioso, se invia o permette che accadano certi eventi lo fa non per il gusto di spaventare ma per avvertire in maniera tale però da non violentare il libero arbitrio, infatti lo fa in maniera discreta senza manifestarsi apertamente, in modo da lasciare a chi non crede anche la libertà di non accettare tali segni. Ricordiamoci del ‘Deus Absconditus’, cioè del fatto che Dio ama stare nel chiaroscuro. C’è sempre tanta luce per credere ma anche tanta ombra per non credere…
Ecco comunque alcuni di questi ‘segni’ che mi sono sembrati degni di nota e che sono accaduti nel periodo della durata di circa un anno..
Fulmine sulla Basilica di San Pietro
Tra i segni io includerei il fulmine che nella notte seguente le dimissioni di Papa Benedetto XVI, il 12 febbraio 2013, colpì la cima della cupola di San Pietro. La foto fu scattata dal giornalista dell’Ansa Alessandro Di Meo. Di fulmini che colpiscono la cupola ce ne sono tanti perché alla sommità di essa è sistemato un parafulmine, ma la cosa notevole fu costituita dal fatto che giusto quella sera particolare c’è stato un fotografo che è stato così paziente e fortunato da poter scattare al momento opportuno il momento dell’arrivo della saetta, ottenendo così una foto simbolo che fece il giro del mondo creando molta impressione tra i fedeli cattolici.
Gabbiano appollaiato sul comignolo della Cappella Sistina durante l’elezione Papale
Quando mezzo mondo era collegato con Piazza San Pietro in attesa della ‘fumata bianca’ che avrebbe annunciato la avvenuta elezione del nuovo Pontefice ( che poi è stato Papa Francesco), sul comignolo sistemato sul tetto della Cappella Sistina, in quel momento il più osservato del pianeta, chi si va ad appollaiare? Un gabbiano che ci rimase per forse almeno mezz’ora, placido e tranquillo. Il gabbiano purtroppo non si può considerare un uccello benevolo come ad esempio lo è invece la colomba, simbolo di pace, esso invece viene annoverato tra i rapaci spazzini. Onnivoro, non esita ad attaccare e divorare i piccoli di altri animali. Frequenta volentieri le discariche e si nutre di rifiuti. Il fatto è avvento il 13 marzo 2013, giorno dell’elezione papale.
Dita mozzate da un fulmine al Cristo di Rio De Janero
La scarica elettrica di un fulmine durante un forte temporale ha ‘amputato’ un dito della Statua di Cristo Redentore sulla montagna del Corcovado a Rio de Janeiro. Il fatto è accaduto giovedì 16 gennaio 2014 e del danno ci si è accorti il giorno dopo, come riferisce l’emittente “Radio Globo”. La statua, alta 30 metri, viene relativamente spesso colpita dai fulmini e si registrano frequentemente dei piccoli danni.
Colomba attaccata da una cornacchia e da un gabbiano a Piazza San Pietro
In occasione della "Carovana della Pace" organizzata dall'Azione Cattolica Italiana, due bambini erano - come è tradizione - accanto al Pontefice alla finestra della terza loggia del Palazzo Apostolico per liberare due colombe bianche in segno di pace. Alcune volte le colombe, in passato, erano rientrate nello studio e Papa Francesco aveva raccomandato ai due suoi improvvisati "aiutanti" di liberare i volatili verso il basso, in modo che questo rientro non potesse accadere ed infatti le colombe sono volate via, ma è stato peggio per loro. Infatti appena liberate sono state prese di mira da un gabbiano e da un corvo. Una di esse ci ha lasciato le penne…il fatto, anch’esso immortalato da foto e video, è accaduto il 26 gennaio 2014 e la notizia ha fatto il giro del mondo in brevissimo tempo.
Crocifisso in onore di Wojtila che è caduto uccidendo un giovane
Un ragazzo di 21 anni, Marco Gusmini, è stato ucciso a Cevo, in Val Camonica, dalla croce del Cristo Redentore, dedicata a Papa Giovanni Paolo II. L'opera, realizzata dall'artista Enrico Job, era stata creata in occasione della visita a Brescia di Karol Wojtyla nel 1998. Si trattava di una trave curva, larga 72 centimetri e con profondità variabile dai 2 metri ai 0,60 centimetri. Secondo le prime verifiche la croce sarebbe crollata da sola, e il giovane, affetto da disabilità motoria, non sarebbe riuscito a fuggire in tempo. Viveva a Lovere (Bergamo) ed era in gita con alcuni amici dell'oratorio. Il fatto è accaduto alcuni giorni fa, 25 aprile 2014.
Corona d’oro posta da mons. Giglio e che ha mozzato la mano della madonnina di Civitavecchia
Il vescovo emerito di Civitavecchia, monsignor Girolamo Grillo, decise tempo fa di far fondere la sua preziosa croce pettorale d’oro per ricavarne una corona da porre sulla testa della Madonnina, che a suo tempo lacrimò sangue e di cui lui stesso fu spettatore.
Era una bella corona con i simboli dello stemma di papa Francesco e – a lato – quelli dell’attuale vescovo di Civitavecchia e di monsignor Grillo.
La statuetta della Vergine è stata incoronata il 26 aprile 2014, quindi alcuni giorni fa, durante una solenne cerimonia presieduta da monsignor Marrucci, attuale titolare della diocesi, insieme a monsignor Grillo e a monsignor Marra.
Però più tardi, appena la statua è stata ricollocata nella teca della chiesa di Pantano, la corona è caduta ed ha colpito e staccato la mano della Madonnina che teneva la corona del rosario donatale da Giovanni Paolo II.
Allagamento della grotta e terremoto a Lourdes
Una grave ondata di maltempo ha interessando il sud-ovest della Francia il 20 giugno 2013. Le alluvioni hanno colpito in modo particolare anche il Santuario della Madonna di Lourdes, che è stato chiuso temporaneamente. Bloccati in via precauzionale i viaggi devozionali che giornalmente portano migliaia di pellegrini di tutto il mondo a pregare nella Grotta di Massabielle, dove nel 1858 l'Immacolata sarebbe apparsa a Bernadette Soubirous.
In quel periodo Nicola Ventriglia, cappellano coordinatore dei fedeli di lingua italiana ebbe a dichiarare ai microfoni di Radio Vaticana: ''Non è solo un'alluvione, ma una vera catastrofe! La situazione è molto più grave dell'alluvione di ottobre scorso, perché ad ottobre abbiamo dovuto chiudere solo la Grotta; adesso invece è inagibile tutto il Santuario, perché l'acqua ha allagato la Grotta e questa volta non fino all'altare, ma ha coperto tutta la sacrestia, arrivando a lambire i piedi della statua della Madonna''.
Inoltre, alcuni giorni fa, il 29 aprile 2014, la terra ha tremato negli Alti Pirenei, ovest della Francia.
L'epicentro del terremoto, secondo l'ufficio sismologico di Francia, è stato localizzato nei pressi di Lourdes. L'istituto di sorveglianza sismica ha registrato due scosse consecutive, di magnitudo 4.4, poi 3.4 sulla scala Richter. Nessun danno, secondo le autorità locali, ma soltanto paura fra la popolazione.
Considerazioni
Per me che sono sia un ‘fisico’ che un ‘credente’ è un po’ difficile esprimere un giudizio certo su questi eventi..
Sono come diviso in due tra la parte razionale e quella spirituale...
Da fisico sono portato a dire che quelli elencati sono accadimenti che possono essere fatti rientrare nel campo dei comportamenti naturali..
Il fulmine sulla cupola non è un fatto raro anzi abbastanza frequente visto che su di essa è piazzato un parafulmine: è stata la coincidenza delle dimissioni papali e la presenza di un fotografo paziente che hanno creato l’evento eccezionale.
Stessa cosa può dirsi del gabbiano sul comignolo della Sistina, purtroppo Piazza San Pietro è da tempo abitata da questi e altri uccelli rapaci, quindi niente di strano che uno di essi si sia posato su un comignolo che magari essendo stato usato da poco rappresentava un appoggio caldo e confortevole. Però anche per questo evento è stata la coincidenza della presenza della telecamera collegata con le televisioni di quasi tutto il globo che inquadrava il comignolo a creare il fatto curioso.. E spiegazione analoga può essere data per l’evento in cui cornacchia e gabbiano hanno attaccato la colomba simbolo della Pace. E così pure per l’alluvione e il terremoto di Lourdes e il fulmine a Rio De Janero. Invece per la corona che cade dalla testa della Madonnina e spezza la mano o la croce dedicata a Wojtila che crolla e uccide un giovane, basta invocare la presenza e il non rispetto della legge di gravità (dovreste vedere la croce che è caduta, il miracolo è che sia potuta rimanere in piedi per tanto tempo, era un arco di cerchio è all’estremità superiore era inchiodato la pesante statua del crocifisso!)
Da credente invece come sarei portato ad interpretare questi fatti?
Troppe le coincidenze: tanti indizi forniscono una prova, sarei tentato di dire…
Sull’Etna vi è una piccola cappella dedicata al Sacro Cuore che una quarantina di anni fa venne investita da una colata lavica imponente. Dovreste vederla, un fiume di lava alto una decina di metri, lungo alcuni chilometri e largo un centinaio di metri che adesso è ovviamente solidificato. Ebbene, la cosa che fa più impressione è il fatto che la colata dopo avere sfondato il muro di ingresso della cappelletta, entrò ma si fermò a pochi centimetri dall’altarino! La stessa cappella è circondata dal mare di lava, però a parte il buco fatto sulla parete di ingresso per il resto è rimasta intatta!(potete vedere la foto qui anche se la visione panoramica e dal vivo rende molto di più l'idea)
Fino ad alcuni anni fa ero convinto che i luoghi sacri godessero in qualche maniera di una specie di protezione soprannaturale e che quindi le forze distruttive della natura arrestassero o diminuissero la loro furia davanti ad esse, e questo fatto mi veniva in qualche modo confermato da eventi ‘prodigiosi’ simili a quello che ho raccontato. Adesso noto con dispiacere, dall’elenco delle coincidenze elencate sopra, che questa specie di protezione è come se non esistesse più… Allora il male è diventato così potente da scagliarsi anche contro il Sacro?
Qualcuno potrebbe obiettare che essendo Dio il più potente potrebbe essere quasi una bestemmia dire che il male possa sopraffare la Sua onnipotenza, però ci scordiamo che Egli può agire per proteggerci e per aiutarci solo se lo preghiamo e crediamo in Lui e se non Lo offendiamo… in caso contrario ha come le mani legate, perchè deve rispettare il libero arbitrio umano.
Ebbene, allora mi chiedo: forse il male che si fa nel mondo, le bestemmie, l’indifferenza verso Dio e la mancanza di preghiera sono arrivati ad un livello tale da non permettere più all' Altissimo di proteggere neanche ciò che più lo rappresenta, cioè ciò che fa riferimento al Sacro?
(Aggiornamento del 27 maggio 2014 : Betlemme, incendio nella Grotta della Natività provocato dalla caduta di una delle lampade a olio...)
http://mi-chael.blogspot.it/2014/05/segni-o-coincidenze.html
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
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Dal Vangelo secondo San Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore
è andata incontro a Cristo con la lampada accesa
Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti:
è andata incontro a Cristo con la lampada accesa. Alleluia.
Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti:
è andata incontro a Cristo con la lampada accesa. Alleluia.
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